Saturday, November 17, 2007

DE GUSTIBUS






Italia o Stati Uniti. Sono, effetti, dei bei posti... certo che l'Italia e' l'Italia. Purtroppo, pero', la ricerca scientifica nel bel paese soffre un po' di nepotismo und complessi di inferiorita' dato il continuo scialacquare di denaro...
Speravo che il nuovo governo potesse dare una svolta a questa situazione, ma non mi sembra che ce la possa fare.
Non si sa mai che un giorno o l'altro mi metta in testa di fondare un partito con lo scopo espressamente dichiarato di mandare a casa qualche vecchia mummia seduta in parlamento.
Intanto l'ennesimo sguardo alle foto di Chicago mi rimandano alla mente vecchie escursioni nei pressi di S.Leo e Maioletto (Rimini-Pesaro) alla ricerca di misteriosi tesori e antichi manoscritti dal valore inestimabile (almeno per alcuni).
Ah... maledetto formaggio di fossa e salsiccia di cinghiale quante volte vi ho sognato nel mio lettino di Columbus.
Quanti ricordi (mamma mia, mi sembro un vecchio)
Comunque, fate come vi pare, io mi metto su quest'albero e me la dormo!

Tuesday, November 13, 2007

VERGOGNA

Mi rivolgo a tutti gli Italiani, ma soprattutto ai romagnoli. Questa sinistra mi ha un po' rotto il cazzo.

ROMA - Senatore Valditara, cosa significa in pratica l'approvazione dell'emendamento che porta la sua firma?
"Che i ricercatori universitari, giovani, in media trentenni, per lo più precari, da gennaio 2008 avranno uno stipendio di circa 1.150-1.200 al mese contro i circa 800 euro attuali. Sono 120 milioni di euro in tre anni, 350 euro netti in più al mese".

Quarantotto anni, ordinario di Diritto romano all'università di Torino, Valditara è alla seconda legislatura nelle file dei An. E' un signore alto, abito grigio, un po' stempiato, e oggi per lui è un momento di vittoria. Mentre aspetta di tornare in aula a Palazzo Madama per la seduta del pomeriggio, riceve la telefonata di Fini ("grazie Gianfranco, grazie a te che mi hai sempre detto di insistere su questa strada") e le pacche sulle spalle dei colleghi della maggioranza. Un senatore dell'Ulivo gli manda un sms, "Siamo dei cog....i" c'è scritto. Nel senso che non solo governo e maggioranza sono andati sotto in questa votazione - per la prima volta nel lungo cammino della Finanziaria - ma anche perchè quella dell'univesità e della ricerca è tradizionalmente una battaglia della sinistra. Che oggi invece ha votato contro, tranne Rossi e Turigliatto.

Senatore, il suo emendamento è passato grazie anche ai voti di un comunista convinto come Fernando Rossi.
"Rossi ha addirittura messo la sua firma sotto il mio emendamento, sono onorato che anche a sinistra ci siano colleghi sensibili al problema dell'università. Così come osservo che Angius ho votato no ma ha sofferto. Per il resto la battaglia per l'università è la cifra del mio mandato politico: nella passata legislatura, nella finanziaria 2003, ho preteso la tassa sul fumo e quella sui superalcolici per finanziare la ricerca ed evitare i tagli degli stipendi dei professori. Sono docente anch'io e so cosa vuol dire per un giovane che sceglie la carriera universitaria, che fa il ricercatore, vivere con 800 euro al mese. E' frustrante e umiliante perchè o sei ricco di famiglia o altrimenti non puoi imparare le lingue, abbonarti a riviste e seguire seminari di aggiornamento. Non puoi fare quasi nulla di quello che un ricercatore deve fare per essere tale".

L'Unione sostiene di non aver dato l'appoggio al suo emendamento perchè non c'è copertura finanziaria. Dove ha trovato i soldi?
"I soldi ci sono e sono reperibili nella Tabella A, quel grande contenitore a cui la pubblica amministrazione attinge per il funzionamento di tutti i ministeri e che ha in dotazione 51 miliardi di euro di cui 901 milioni "liberi", da destinare, per il 2008. Basta fare una partita di giro e i soldi ci sono".

Una partita di giro da dove? Da quale voce?
"Sono documentati 3 miliardi e mezzo di euro di spese clientelari, per commissioni varie che non servono a nulla se non a dare un contentino agli amici degli amici. Comunque la copertura c'è".

Come è possibile che l'Unione si sia lasciata sfuggire questa occasione?
"Credo che siano talmente pietrificati dalla ragnatela di veti e controveti che hanno un po' perso la testa e la situazione è un po' sfuggita di mano".

Il suo emendamento stabilisce, dicevamo, 120 milioni di euro in tre anni. Ha deciso lei questa cifra oppure è l'unica a disposizione?
"Il mio ragionamento è stato questo: in Italia ci sono circa 14 mila dottorandi, di questi almeno 12 mila vivono effettivamente con 800 euro, cioè fanno solo il dottorato di ricerca. Ho immaginato di equiparare il loro mensile a quello dei ricercatori che è di 1.200 euro. In tutto quindi mi servono 40 milioni all'anno, 120 milioni in tre anni".

Però questa Finanziaria destina 550 milioni per l'Università, la più grossa manovra degli ultimi anni.
"Credo che alla fine - al netto di tutto, a cominciare dai 220 milioni che devono essere rifinanziati dallo scorso anno - i soldi siano molto meno e che faranno fatica pagare gli scatti annuali e biennali di docenti e ricercatori".

Sunday, November 11, 2007

Ah, dimenticavo... Halloween!


















Ecco la zucca che ho fatto quest'anno...
Qua non si vede ma dentro la zucca c'e' un dispositivo che trasforma l'acqua in fumo....
Vapore acqueo intendo, non scrivetemi pregandovi di inviarvi questoa aggeggio miracoloso.
Questi qua sopra non li conosco... almeno cosi' credo, ogni tanto non ricordo le cose!