Wednesday, February 28, 2007

I giovani e la perdita dei valori

Guardate la gioventù di oggi... non si crede più in niente e nessuno ha più dei valori... perchè? E quando parlo di valori intendo dire: la la sincerità, affetti e amicizie vere. Il problema nasce dal fatto che i giovani vengono cresciuti da genitori che già sono privi di valori. Non si ha più un senso di responsabilità nei confronti dei propri figli. Si pensa solo a lavorare... a correre a destra e talvolta anche a sinistra (speriamo bene).
Inoltre la societa' e' in continua evoluzione. In questo quadro di cambiamenti, che portano le giovani generazioni a forme di disagio esistenziale, credo che i genitori abbiano il compito di vivere nel servizio verso gli altri, nel dedicarsi gratuitamente in famiglia, nella scuola, nell’amicizia, nella ricerca del bene della comunità: in questo trovano "gioia di vivere", la forza e la serenità di rimanere in questo atteggiamento di apertura accogliente anche nei momenti duri. Un aiuto deve venire anche dalla scuola formando l’uomo e il cittadino, cioè formarlo ai valori presenti nella costituzione: formarlo alla responsabilità verso se stesso, verso gli altri, verso il bene comune.
Insomma questi ciofani si fanno troppe pippe questo e' il problema, bisognerebbe tagliargliele quelle manine.

Te tu se' buco!



Ad una festa nel loft del Fisico Teorico stavo sorseggiando serenamente il mio te' al limone, quando ad un certo punto mi sento dire: "Te tu se' buco!", mi giro e non vedo nessuno... "Ma sara' questo te' al limone che e' un po' troppo forte", penso tra me e me... "Te tu se' buco"... "Porca vacca, qualche toscano ficcanaso ha scoperto la mia finochiaggine latente..." rimuggino infastidito...
Per fortuna, nessuno ha scoperto nulla, era solo un Jamaicano che mi ha detto: "Assaggia questa bibita molto forte"... "Taste that boom"... ah maledetti Jamaicani, vengono qua nel nostro paese, rubano il nostro lavoro, prendono le nostre donne e noi dobbiamo anche pagare le tasse per loro, non c'e' proprio giustizia an' 'tel mond'!

Sunday, February 25, 2007

Dance with CVistian




Tempo fa io e un altro deficiente decidemmo di imitare le ragazzette del posto scrivendo su di un sasso (ma era bello grande) le solite frasi, tipo:

"Cristian di Borello, sei bellissimo"
"Cristian di Borello, TVTB"
"Cristian di Borello, M' piac' un sacc"
"Cristian di Borello, Nn ps vivr senz d t"
"Ivan di Branzolino, sei bellissimo"
"Ivan di Branzolino, TVTB"
"Ivan di Branzolino, M' piac' un sacc"
"Ivan di Branzolino, Nn ps vivr senz d t"

Pensavamo cosi' di ottenere dei risultati, si sa le ragazze guardano molto alla moda del momento... se su di un sasso c'e' scritto che Cristian di Borello e' fico, allora significa che e' veramente fico.
Purtroppo non avettimo, avossimo, aberrimo... insomma non ummo successo.

A distanza di anni pero' le cose sono cambiate, ora so ballare e sono veramente fico!